domenica 12 luglio 2009

ORTICARIA: DI MALE IN PEGGIO

Non so a quale giorno di fase acuta io sia (forse due settimane, escludendo le altre due settimane precedenti di bolle più leggere), ma il grande dramma della "cosa" mostruosa che ho addosso è che sta peggiorando. Chiazze su tutto il corpo, viso compreso, con labbra gonfie (effetto silicone), bruciore allucinante. La nuova cura non solo non mi ha dato alcun miglioramento, ma mi crea una nausea terribile. Sto impazzendo. Non mi viene nemmeno di fare la spiritosa...

sabato 11 luglio 2009

IDI DI LUGLIO

Stamattina, dopo un risveglio a chiazze rosse, ho detto basta, vado all'Idi. Per chi non è di Roma, l'Idi è un rinomato centro di ricerca specializzato nelle malattie dermatologiche. Perché non c'ero andata prima? Perché devi stare lì alle cinque del mattino a fare la fila, se vuoi accedere alla visita dei santoni. Ma oggi ero proprio disperata, e tanto alle cinque ero già sveglia, in preda a bruciori. Alle sette e e mezza ero lì, numero 175. Sono stati veloci, devo dire, alla nove e mezza avevo già fatto (anche se parliamo di un sabato d'estate, bellissima giornata da mare e non da ospedale).
Ho avuto conferma che si tratta di orticaria e non di peste bubbonica o lupus eritematoso (tutte cose visionate su internet), ho avuto una nuova terapia (ma speriamo che faccia effetto, vedremo), un rimando ai risultati di ulteriori analisi, e alcuni simpatici consigli: vestirsi solo di cotone bianco, anche l'intimo, mangiare in bianco, evitare assolutamente il sole (questo lo sapevo già) e la più drammatica di tutte: NIENTE COSMETICI, neanche il rossetto. È su questa indicazione che ho avuto il tracollo e a questo punto il dottore ha finalmente capito con chi ha a che fare. «Ma stia calma, deve stare calma...» Non sa che potrei tentare un gesto disperato senza il mio rossetto.
Comunque sto cercando di essere calma e ragionevole. Sono andata in un centro commerciale e ho comprato tre buste di camicioni, canotte e pantaloni bianchi, reggiseni e mutandine bianche, e un cappello a larghe falde (per coprire buona parte della faccia). Gli occhiali scuri ce l'ho, penso che non me li toglierò più fino al nuovo contrordine.


venerdì 10 luglio 2009

CHE COS'È QUESTA COSA? AH, È ORTICARIA?


Ricordo perfettamente – se non altro perché ci ho imbastito sopra il grande concorso cistite and friends – che l'anno scorso, più o meno in questo periodo (un po' prima) sono stata colpita per la prima volta da quell'odioso e fino a quel momento sconosciuto flagello urinario. Ebbene, l'inizio dell'estate si rivela ancora il tempo delle prime volte. Quest'anno è lil turno di un fenomeno orribile, assolutamente sconvolgente: orticaria. Ma un'orticaria furiosa, esplosiva, devastante. Le bolle non sono bolle, non puoi chiamarle bolle, ma enormi chiazze rosse in rilievo che a tratti si uniscono (e formano anche dei disegni) assemblandosi in tutte le parti del corpo, privilegiandone prima alcune, poi altre a seconda della giornata. Decidono loro. Vivono di vita propria. Pensano. E sono tanto tanto cattive.
La prima visita dermatologica è stata per me molto deludente: può essere tutto, un'allergia, un'intossicazione, un'infezione... oppure niente. La maggior parte delle orticarie è considerata "idiopatica", di natura sconosciuta. Una bella prospettiva... In questo preciso momento mi stanno colonizzando anche una tetta e una palpebra. Mi viene da chiedere: agiscono con un preciso progetto? Ho capito che è in corso una guerra tra me e loro. Stanno vincendo su tutta la linea. Ho tentato con l'antistaminico. Risultato: poco o niente. Il Bentelan. Risultato: poco o niente. Due giorni fa ho speso un patrimonio per le analisi del sangue... aspetto con una certa ansia i risultati. Nel frattempo, credo che tenterò di superare l'inevitabile crisi di nervi organizzando un bell'orticaria e friends. A breve il bando del concorso. Lo elaborerò insieme a loro, le chiazze bollose: se non posso sconfiggerle, dai, almeno diventiamo amiche, se stasera devo uscire prendetevi le gambe e il torace, ma lasciatemi liberi viso, collo e braccia, e dai...