mercoledì 30 luglio 2008

NON CE N'È PIÙ PER NESSUNO

Inutile andare ad approfittare dei saldi di Decathlon di Roma Tor Vergata. Qualche giorno fa c'è passata mia cugina, e stasera mi sono razziata io le ultime cose decenti rimaste. Non ce n'è più per nessuno.

martedì 29 luglio 2008

VAI IN VACANZA TRANQUILLA

Stamattina mi telefona la vicina di casa di mia madre ed esordisce con queste testuali parole: «Sono la signora Angela, non ti allarmare, non è successo niente». Quando mi dicono così, mi passa sempre tutta la vita davanti: le prime ciabattine rosse da mare che mi regalò zio Umberto quando avevo quattro anni, la suora coi baffi dell'asilo, i fustini del dash trasformati in astronavi, la maestra bionda delle elementari, il primo bacio, il lucidalabbra al sapore di pesca, i trucchi e i vestiti di mia cugina, i professori odiosi delle medie, l'esame di maturità, lo shopping al mercatino dell'artigianato all'università. Il tutto in un totale di tre secondi. La suddetta signora Angela mi dice che si è insospettita nel vedere aperti i cancelli del balcone di mia madre. E mi insinua un atroce dubbio: mica saranno passati i ladri?
Trascorro una giornata infernale aspettando di uscire dall'ufficio per andare finalmente a controllare.
Morale della favola: i cancelli li avevo lasciati aperti io per distrazione l'ultima volta che sono andata ad annaffiare le piante. Certo, sono proprio una sicurezza. Mamma, qui ci sono io, vai in vacanza tranquilla. Stai in mani sicure. (Comunque le piante, per la cronaca, si sono tutte riprese splendidamente).
Prima di varcare la soglia del portone, non mi sono risparmiata l'insulto di un automobilista che mi stava appiccicato dietro mentre cercavo parcheggio, e successivamente l'incontro con una mia coetanea del palazzo, che in questi anni si è riprodotta per ben quattro volte.

lunedì 28 luglio 2008

LOST: MI SONO PERSA QUALCOSA?

Tutti ne parlano, si sprecano articoli e chiacchiere al bar, dal parrucchiere e in pizzeria sulla serie televisiva "Lost". E io non ho mai visto neanche una puntata. Non so neanche di che parla. Oddio, mi sono persa qualcosa?

domenica 27 luglio 2008

DIGITO ERGO SUM

Un week-end per fare tutto e per combinare niente.
Spese, giri, liste, cominciando a pensare alle valigie per il viaggio.
A questo proposito ho speso 120 e passa euro in farmacia, e non ho neanche preso tutto l'occorrente: che previdente viaggiatrice sono. E che ottima cliente per il farmacista.

Ultima lezione del corso di cucina vegetariana: meno male. Ho avuto la conferma di non esserci portata (ma posso sempre dire di averci provato). Il piatto di ieri: spaghetti di soia con le verdure. Ma... un take away dal cinese, no?

Dovevo finire o almeno continuare un lavoro di scrittura. Ho aperto un paio di volte il file e poi l'ho richiuso in attesa di un'ispirazione convincente. Fra un po' ci riprovo, ma non mi sento di fare promesse.

Oggi niente spiaggia, niente mare. Solo i soliti riti di abluzione-depilazione della domenica. Qualche pelo in meno, qualche crema in più.

E arrivata così a questo tardo pomeriggio quasi sera, mi dico "adesso fammi scrivere un post, va'...”.
Digito ergo sum.

venerdì 25 luglio 2008

SHOPPING CON MIA CUGINA. LA SAGA CONTINUA

E se ci andassimo domenica 3 a fare 'sto shopping? Il centro commerciale è aperto, c'è meno gente in giro... Mi sono ricordata che sabato, in primo pomeriggio, devo andare pure a ritirare i biglietti in agenzia, che sta dall'altra parte della città. Così non dobbiamo fare tutto di corsa...

giovedì 24 luglio 2008

LETTERA APERTA A MIA CUGINA

Lo so, ti avevo promesso una mattinata di shopping insieme per sabato 2 agosto.
Ma mi ero dimenticata l'appuntamento dal parrucchiere. Eccolo qua, è scritto sulla moleskine. Devi essere comprensiva, l'ho preso un mese fa, e dopo mi chiude per ferie. Mica vorrai farmi andare in vacanza con la ricrescita! L'appuntamento ce l'ho alle nove e con un paio d'ore dovrei cavarmela. Ti propongo, in alternativa, uno shopping con inizio in tarda mattinata, a cavallo del pranzo (da consumare nel centro commerciale che tu sai) e poi si vedrà.
Attendo un gentile riscontro.
Tua
Cugina.

mercoledì 23 luglio 2008

EUTANASIA DI UNA PIANTA DI BASILICO

Basta. Lasciami morire in pace. Inutile continuare a darmi altra acqua, non lo vedi che ormai sono completamente secca?
Potevi pensarci prima a farmi vivere, sei stata tu a ridurmi in questo stato! Ora voglio che sia interrotto quest'inutile accanimento terapeutico. Voglio un po' di pace. Qui intorno a me ci sono solo altre piante che soffrono. Il peperoncino è in prognosi riservata e l'altro vaso di basilico è in coma farmacologico.
La prossima volta, pensaci, prima di dimenticarti di annaffiare le piante di tua madre (che, per altro, continua a godersi ignara le sue vacanze).

martedì 22 luglio 2008

L'ANEDDOTO DELLA GIORNATA

Le donne igieniste con le gonne lunghe lo sanno: quando sono fuori casa e vanno in bagno a fare pipì, la gonna va arrotolata accuratamente fino alla vita per evitare che tocchi sanitari e/o pavimento.
Bene, io faccio così, restando a parecchi centimentri dall'orlo del water e mantenendo un ottimo equilibrio per tutta la durata dell'operazione. Mi ricompongo, esco dal bagno e m'imbatto in un'arcigna responsabile degli uffici amministrativi. Le cammino davanti per alcuni metri, percorro il corridoio, m'infilo nel mio ufficio e... solo lì mi accorgo che lo srotolamento della gonna è avvenuto, sì, ma solo nella parte davanti. Dietro è ancora tutta arrotolata. In pratica, ho camminato per diversi metri, e con la mia solita nonchalance, con la gonna alzata sul sedere e lo slip bene in vista. E nel frattempo l'arcigna non mi ha detto niente. Dovrò aspettarmi un richiamo ufficiale per indecenza nel luogo di lavoro? Cosa prevedono le normative? Che giornata...

lunedì 21 luglio 2008

RESTARE SVEGLI SENZA CAFFÈ

Ne ho già presi tre, oggi, e ho superato la mia quota massima giornaliera di caffè (che è di uno la mattina appena alzata). Ho ancora un sonno micidiale, mi stavo quasi addormentando mentre guidavo, in mezzo al traffico, di ritorno dal lavoro. Come contrastare quest'atroce intorpidimento?
Una delle ricette yogiche è: alcune gocce di estratto di menta sul terzo occhio (al centro della fronte, due centimentri circa sopra le sopracciglia). Adesso ci provo, e speriamo di non addormentarmi proprio al corso di yoga. Semmai, colpa loro.


domenica 20 luglio 2008

L'ULTIMO SALUTO ALLE PIANTE DI MAMMA

M'aveva dato solo questo compito: andare a casa sua, due passi a piedi dalla mia, per annaffiare le piante ogni due-tre giorni mentre lei è in vacanza.
Passa uno, passano due, passano tre, quattro, cinque giorni. Finalmente mi decido e vado. Esco sul balcone. Dramma: il cimitero. Sono tutte morte, solo il ficus benjamin dà ancora qualche segno di vita. Tre vasi giganti di basilico andati, due peperoncini, e poi altre di cui non so neanche di che tipo di pianta si tratti. Tutte stecchite. E adesso? Dirlo a mamma, o lasciarla vivere serenamente la vacanza? O almeno ricomprare qualche vaso di basilico? Intanto le ho annaffiate abbondantemente lo stesso, sperando in una risurrezione.

ECCO IL VINCITORE COL COLPO DI CALORE

L'ambito premio "colpo di calore" del concorso UN'ESTATE AL MALE va, come decretato dalla giuria popolare, al poeta Gegè per la poesia Tu mare che ne sai.
Al vincitore la facoltà di scegliere il premio tra quelli descritti in un post precedente.
Per la spedizione, basta contattarmi privatamente all'indirizzo e-mail riportato nel profilo.

Congratulazioni al vincitore, e la prossima volta, se soffri di questi disturbi, portati dietro l'imodium, così non ti rovini le vacanze.

sabato 19 luglio 2008

SABATO EN PASSANT

Prima di tutto, alla vigilia della scadenza del concorso di poesia, mi preme descrivere i ricchi premi in palio (uno a scelta tra questi due per il vincitore):
1 - Bambola etnica di pezza con abbigliamento maya e neonato attaccato sul davanti, acquistata in Chiapas. Propagandata come portafortuna e bene augurante per la fecondità (ma garantisco io per quest'ultimo fattore, l'ho avuta cinque anni in casa e non è successo niente);
2 - Mini totem di divinità maya in legno scolpito (altezza cm 20). Acquistato in Yucatan, non è malvagio come soprammobile e non mi ricordo che proprietà taumaturgiche abbia. Sorpresa.

En passant, in merito alla giornata di oggi:
- Sono andata al mare per la seconda volta in questa stagione, ma stavolta sono stata sempre all'ombra. Non mi abbronzerò, ma neppure mi verranno le chiazze a fiordifragola. Ho quasi finito di leggere "Apocalisse da camera".
- Riguardo alle condizioni della mia macchina, mi è stata rivolta la seguente domanda: «Ma che c'è piovuta la coca cola?». Forse entro stasera la faccio lavare.

venerdì 18 luglio 2008

COSI E COSE AL SUPERMERCATO

Stasera, spinta da un afflato mistico pratico, sono andata a fare la spesa all'ipercoop dopo il lavoro, così finalmente posso arredare un po' l'interno frigo.
L'operazione è stata lunga e faticosa.
Primo step: parcheggio sotterraneo e acquisizione del carrello tramite inserimento di moneta da 1 euro.
Secondo step: salita su tapis roulant verso l'entrata dell'ipermercato.
Terzo step: vidimazione della carta coop per l'acquisizione di quel coso (il lettore dei barcode) che permette il pagamento con le casse veloci. Contestualmente a questo passaggio, mi accorgo di aver scelto l'unico carrello senza apposito coso per inserire il coso che legge i barcode.
Quarto step: movimento tra le corsie in cerca di cose da mangiare e non, tenendo fastidiosamente in mano il coso per la lettura ottica di tutti i prodotti da buttare nel carrello. Ho preso un po' di tutto, così, senza una meta, senza una lista, va' dove ti porta il cuore.
Quinto step: pagamento alla cassa "salvatempo" e via, per una nuova avventura, con quattro buste più pesanti del piombo.
Ed ora eccomi qua, con quattro buste piene di spesa adagiate sul pavimento.
Oh, adesso non vorrei dare troppo l'idea della donna di casa...

giovedì 17 luglio 2008

FANTASIA IN CUCINA

Certo, di fantasia ce ne vuole tanta, se nel tuo frigo trovi solo:
- un barattolo di maionese a metà
- un terzo di galbanino
- un pezzo di stracchino andato a male (quindi lo butto)
- quattro mele
- due yogurt bianchi
- due limoni
- una confezione di caffè.
Vorrei quasi quasi aprire un concorso per la ricetta migliore con questi ingredienti, ma non vorrei fare un uso personale del mezzo pubblico. I consigli sono comunque bene accetti.

mercoledì 16 luglio 2008

ARIA DI MIRACOLO

Oggi, dopo anni di richieste accorate, di svenimenti, di disidratazioni fulminanti, poco prima dell'orario d'uscita finalmente hanno montato lo split dell'aria condizionata nel mio ufficio.
Sento che è l'inizio di una nuova era.
È infatti importante, per la tardona, stare in un ambiente fresco, perché questo evita l'accelerazione del processo di decomposizione. Finalmente non finirò la giornata lavorativa sfatta come una mozzarella andata a male. Insieme ai colleghi sto raccogliendo la documentazione da presentare alla santa sede per il riconoscimento ufficiale del miracolo.


martedì 15 luglio 2008

LA POESIA COL COLPO DI CALORE. QUI LE VOTAZIONI

Manca poco alle 21.00, orario di scadenza per la presentazione degli elaborati che partecipano al concorso di poesia "Un'estate al male". Le prime votazioni avverranno tramite commenti su questo stesso post. Affinché il voto sia valido, ogni commentatore dovrà aggiungere alla propria preferenza la descrizione di un suo ricordo d'infanzia. Contrariamente a quanto ipotizzato all'inizio del concorso, eviteremo operazioni ulteriori e proprio da qui sarà direttamente decretato il vincitore. Per votare, c'è tempo fino a domenica prossima, 20 luglio. In quanto ai premi, ci sto ancora pensando...

Ecco l'elenco dei poeti in gara:
- raggio di sole
- flavia
- annamaria
- la svolta futurista
- ermetico balneare
- rassegnata punzecchiata
- v per valeriana (devo stare calmo)
- kipling da viaggio
- ingorgo a tavola
- gegè

In bocca al lupo a tutti questi artisti.

lunedì 14 luglio 2008

IL BAFFO BEFFARDO

Avevo cantato vittoria troppo presto.
L'orribile macchia sulla pelle in zona baffo (ovvero, una serie di macchiette scure tipo lentiggini che col sole crescono, si alleano, si uniscono, si coagulano in un disegno beffardo), ha fatto la sua comparsa postuma. Si sta materializzando gradualmente. E io non so cosa farci!
Assisto impotente alla disfatta. Stop.


sabato 12 luglio 2008

UN POST AL SOLE

Al mare oggi ci sono andata. Bella giornata, soleggiata e moderatamente ventilata.
Ecco il bilancio di poche ma intense ore passate in spiaggia.

- Crescita culturale: lettura del libro di Andrea Piva: "Apocalisse da camera". Le prime 55 pagine. Mi sta piacendo.
- Danni fisici visibili: arrossamento a striscia delle gambe, che sembrano due fiordifragola, metà bianche e metà rosse. Il bruciore è intenso, non lenisce neanche il gel lenitivo all'aloe. Devo aver sbagliato con la crema protettiva. In compenso, per ora non sembra ancora essersi materializzata l'orrenda macchia che in genere mi si forma nella zona baffo.
- Danni fisici non visibili: per tutte le malattie più o meno gravi della pelle, dovremo aspettare i futuri controlli dermatologici.
- Danni d'immagine: nessun uomo si è fermato al mio ombrellone a rimorchiarmi. A mia difesa devo dire che c'era anche mio marito vicino a me.

Tutto sommato è andata bene. Non ho comprato niente dai venditori ambulanti, non mi sono fatta il bagno (non mi fido dell'acqua dei dintorni di Roma) e quindi non sono neanche affogata.
Adesso vado a farmi due melanzane alla piastra direttamente sulle mie cosce.

venerdì 11 luglio 2008

E SE DOMANI

E se domani andassi al mare?
Sarebbe la prima volta in questa stagione.

Vado, non vado, vado, non vado...
Se vado, devo controllare di essere a posto con tutto l'occorrente: creme, costumi, ciabatte, pochette, sacche, telo.
Se non vado, l'equipaggiamento può attendere.
Se domani vado al mare, come minimo stasera mi devo depilare tutta per bene e devo fare la prova specchio. ESSA consiste nello stare nuda davanti allo specchio lungo, con luce di faretto puntata sui punti critici (cosce, glutei), per fare l'esame dello stato della cellulite e della tonicità.
Se non vado, vuol dire che sono stata bocciata all'esame.
La seconda scusa è che non mi andava.

mercoledì 9 luglio 2008

QUI I COMMENTI ALLE POESIE DI "UN'ESTATE AL MALE"

Nel post precedente lasciamo spazio all'espressione poetica, all'entusiasmo letterario, al vortice creativo. Qui invece i commenti, le interpretazioni, i riferimenti culturali sulle poesie in concorso.

martedì 8 luglio 2008

UN'ESTATE AL MALE. CONCORSO DI POESIA


Il titolo non è un refuso: UN'ESTATE AL MALE è il nuovo concorso per i commentatori che si sentono poco bene, e anche un po' poeti.

REGOLAMENTO:
- Ogni partecipante può scrivere una o più poesie, firmandosi con i nomi che vuole.
- L'argomento è: disturbi estivi, malesseri e malattie di stagione.
- Per permettere a tutti di partecipare, anche ai giudici, la giuria sarà esclusivamente popolare. Le votazioni saranno regolamentate di volta in volta attraverso appositi post, in modo da ottenere una rosa di finalisti e poi procedere alla votazione finale.
- La gara durerà una settimana (la settimana appunto della poesia). Martedì prossimo, 15 luglio, alle ore 21.00, scadrà il termine per la presentazione degli elaborati.
- Sono ammessi tutti gli stili e tutti i generi di composizione poetica, originale o parafrasata.
- Il premio (o i premi) saranno scelti tra la mia raccolta di souvenir dei viaggi (appena possibile farò un censimento della chincaglieria a disposizione).
- Le poesie dovranno essere tutte inserite attraverso commenti in questo stesso post.

Dichiaro aperto il nostro primo concorso di poesia a tema. Che non si dica che non facciamo cultura.


lunedì 7 luglio 2008

L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL’ESSAVEN

Aprirei un dibattito sul tema delle gambe pesanti, problema che, si sa, affligge soprattutto le donne e soprattutto d’estate. Come affrontarlo? Quali i rimedi, partendo dalle docce di acqua fredda localizzate su gambe e caviglie fino ai gel della farmacia?
E tu, donna con le gambe gonfie, come combatti contro questo nemico visibile?

LUNEDÌ YOGICO

La sveglia. Apro gli occhi e cerco di sorridere lo stesso. Non ci riesco, ma ho ancora tutta la giornata davanti. Alcuni respiri fatti in un certo modo. Il prana. A questo punto proprio non dovrei prendere il caffè, ma sento che devo prenderlo, sarà per un'altra volta. Doccia, crema per il corpo, crema per il viso, trucco. Cerco di sorridere. Non ci riesco, ma la volontà si può allenare. Prendo la macchina, parto, vado nel traffico, e c'è pure lo sciopero dei mezzi. Cerco di sorridere. Non ci riesco, ma è tanto se non urlo parolacce dal finestrino. Ufficio. Applicare il distacco interiore dalle persone moleste. Cerco di sorridere, ma qui è una battaglia persa. È già tanto se non metto le mani al collo a qualcuno. Macchina, traffico, torno a casa, evviva. Sono sudata, mi lavo ma non posso farmi la doccia perché ho il corso di yoga (la doccia toglie energia). Dai, su, la giornata è quasi finita, adesso mi tocca un bel rilassamento yogico, padastasana, bunjhangasana e altre asana. Cerco di sorridere, ecco, quasi ci riesco, ancora un piccolo sforzo... ma no, niente da fare: domani è ancora martedì. Approfitto per fare gli auguri a Guido.

domenica 6 luglio 2008

LUGLIO LA DOMENICA CHE VOGLIO

Luglio, c’è il sole, fa caldo, è domenica.
Code in macchina e agli stabilimenti.
Niente mare:
il prezzo di un po’ di tintarella
è troppo alto da pagare.
Tristi i saldi
al centro commerciale
no, grazie, resto a casa.
E mi faccio: doccia, shampoo,
messa in piega, depilazione total body
sopracciglia, smalto ai piedi
trattamenti di decenza
per l’intera settimana.
Da una maschera sul viso
ho capito molte cose:
la domenica mi lasci sempre sola
mi butto nella vasca e sto da dio.

sabato 5 luglio 2008

CIOCCHE DI PAROLE

Pomeriggio di sabato dal parrucchiere, colore e colpi di sole. I discorsi cadono al suolo in volo planare, come ciocche di capelli appena tagliati.

Parrucchiera 1: Un mio amico è amico di Eros e dice che Michelle (Hunziker) è proprio una ragazzina. Che poi questo si capisce dal fatto che s'è fatta abbindolare dalla maga, dico, ma come si fa, sei madre di una creatura!
Parrucchiera 2: Pensa, era andata dalla maga per un problema di caduta di capelli. L'ha detto Signorini (Alfonso).
Parrucchiera 1: Cambia continuamente uomo. Michelle deve avere qualche problema.
Cliente 1: E che vai dalla maga perché ti cascano i capelli? Ma vai dal dermatologo!
Parrucchiera 1: Ho trovato una dottoressa che ti elimina con il laser le vene varicose per sempre. 200 euro a seduta. In tre sedute le togli tutte.
Cliente 2: A Pino gli hanno dato sei anni di carcere, Giovanni non lo so.
Parrucchiera 3: Ammazza, sei anni...
Parrucchiera 1: Ma tu non ci vai per niente quest'anno al mare?
Io: Si vede, eh?
Parrucchiera 1: Sì, sei l'unica così bianchiccia.
Cliente 3: La moglie di mio fratello l'ha lasciato, se n'è andata via coi figli e s'è portata via pure i detersivi.
Parrucchiera 3: Poraccio, così tuo fratello non s'è potuto fare nemmeno una lavatrice.
Cliente 3: Eh, sì, che stronza.
Parrucchiera 2: È un periodo che non sopporto più gli orecchini lunghi. Adesso mi piacciono quelli corti. Mi devono incorniciare il viso...
Parrucchiera 1: Sì, ma corti neanche si vedono.
Parrucchiera 2: Come no, danno il tocco di luce.
Io: Me li asciughi ricci, per favore? Lisci con questo caldo mi durano poco.

venerdì 4 luglio 2008

BLOG, TV E PREVEGGENZA

Passando distrattamente davanti al televisore acceso con funzione di lampada soft, intuisco a tratti che una certa Alda D'Eusanio sta per fare una trasmissione incentrata sul caso già da me trattato in un post, dal titolo "Mi ritorni in mente: Lola Falana". Considerando anche che la tv ha festeggiato il compleanno della Carrà proprio la sera stessa in cui - ignara - ho pubblicato un post su di lei, senza montarmi la testa comincio a pensare di avere potenzialmente delle capacità paranormali di preveggenza. E allora... non bolle niente in pentola per Donna Summer? Non ho parlato espressamente di lei, ma per qualche giorno ho inserito la barra con i suoi video qui sotto...

giovedì 3 luglio 2008

AGLI IDIOTI CHE SPARANO AI GATTI

Dubito che una tale categoria d'imbecilli legga questo blog (anzi, lo spero vivamente). Mi risparmio giudizi e commenti fin troppo ovvi. Nel caso incidentale che qualcuno di questi individui capiti da queste parti, vorrei ricordare che dopo la loro inevitabile morte dovranno affrontare una nuova reincarnazione, e il karma di chi uccide o anche solo maltratta gli animali viene fortemente compromesso e subisce un forte arretramento nel cammino dell'evoluzione. Quindi gli potrà capitare di rinascere nelle seguenti forme:
- caccola di un cantante folk con la dentiera e il parrucchino;
- pietra lavica con lo scopo specifico di aprire i pinoli a sassate;
- lattice sintetico con lo specifico utilizzo della realizzazione di profilattici;
- particella di ferro destinata alla costruzione di incudini;
- cerume di un contadino sadomasochista;
- altro.
Certo, se in questa vita sono già rinati come gente che si diverte a uccidere per divertimento degli esseri indifesi, di sicuro non erano un granché neanche in quella precedente: chissà che avranno combinato per essersi reincarnati in tali pezzi di merda.

mercoledì 2 luglio 2008

IL TANTRA SALVERÀ IL PIANETA

Sappiamo tutti che la cultura occidentale poco si è interessata di sviluppare tutte le possibilità fisiche e mentali dell’uomo, a differenza di quella orientale, che da secoli tramanda filosofie, tecniche e discipline finalizzate al raggiungimento di capacità così elevate da risultare incredibili.
Parlando con l’istruttore di yoga (parlando, non verificando di persona) ho scoperto che il tantra (cioè la derivazione dello yoga che permette di raggiungere l’assoluto anche nel sesso) può rendere agli uomini, dopo opportuni e continuativi esercizi, in grado di eseguire un’aspirazione attraverso l’uretra. In pratica, dopo anni di allenamento, ci si può ritrovare un pisello aspiratutto, capace di riassorbire lo sperma (la cui dispersione è considerata estremamente dannosa), l’urina, ma anche altro. Perché non pensarci a livello planetario? In tempi di crisi energetica vuoi mettere l’utilità di un uomo in casa capace di aspirare gocce e briciole senza nemmeno attaccargli la spina? Teniamolo presente, se vogliamo salvaguardare il futuro dei vostri figli.

martedì 1 luglio 2008

WE ARE THE CHAMPIONS


And the winners are: UNIPLUS, CENTELLA ASIATICA, SEMI DI FINOCCHIO, CIBALGINA! Tutti a pari merito. Congratulations! A domani - giudice permettendo - i premi della giuria di qualità.

LA FINALISSIMA: CI SIAMO!

L'emozione sul blog si taglia col coltello: fra un'ora e mezza tutto sarà compiuto. La competizione è stata vivacissima, e molti sono stati i tipi strani che hanno votato i nostri artisti. Si potrebbero azzardare già delle ipotesi di classifica, e qualcuno darebbe il via al folle gioco delle scommesse... ma c'è ancora un'ora mezza, tutto ancora può succedere. Chi vincerà il set di tazzine? Chi preferirà i cimbali comprati in Egitto? E non dimentichiamo i premi della giuria di qualità: chi si aggiudicherà l'ambito premio Entero-Blog? E il Flebo in Vena? Non ci resta che attendere.
Chiedo al giudice supremo di proclamare i vincitori proprio qui, in questo post (sempre che non sia impegnato con cose più importanti). In bocca al lupo, amici.