lunedì 29 settembre 2008

MODA SCARPE 2008-2009: È QUASI TRAGEDIA

Non mi sono soffermata sui singoli modelli, non ho curiosato tra le gamme dei colori, ma il genere mi è bastato: tronchetti... quegli stivaletti che arrivano alla caviglia.
Il flagello delle bassine, l'orrore delle caviglie grosse.

È quasi tragedia.
Spero che lo stivale lungo si trovi ancora in qualche negozio.

domenica 28 settembre 2008

IN & OUT

Quanto mi fa impazzire questo giochino che si fa all'inizio di stagione per definire cosa è trendy e cosa invece bisogna buttare dall'armadio in fatto di moda!
Cerco di ignorarlo, ma la curiosità vince, e quindi vado a vedermi la lista relativa all'autunno inverno 2008-2009.
Alcuni esempi:


IN: rosso vino - OUT: grigio
Non ho niente contro il rosso vino, è uno dei pochi colori che posso tollerare... ma porca miseria, però, ho anche mezzo guardaroba grigio!

IN: la vita alta - OUT: gli slip in vista
Eh, per ora ho ancora tutto a vita bassa, pantaloni, gonne... Invece per gli slip non mi preoccupo, per vederli bisogna essere espressamente autorizzati.

IN: plissé - OUT: abiti dritti dritti
Passo.

IN: cardigan lunghi - OUT: twin set bon ton
Bene! Il primo ce l'ho, il secondo mi manca.

IN: pizzo - OUT: abiti ed accessori dorati
Pizzo solo negli slip, di dorato niente di niente.

Beh, dai, è andata piuttosto bene.
Adesso devo cercare la lista relativa alle scarpe...



martedì 23 settembre 2008

AUTOSONDAGGIO DI STAGIONE

È davvero arrivato il momento di fare il cambio di stagione?
Il 50% di me stessa dice sì, è venuto il momento di tirare fuori le maglie di lana, anzi, è il caso di darsi una mossa.
Il 30% dice no, magari la prossima settimana torna il caldo, aspettiamo almeno il week-end.
Un 10% è indeciso e l'altro 10% punta sui jeans.

Mah, io non mi fido dei sondaggi e prima o poi prenderò una decisione senza farmi influenzare.

domenica 21 settembre 2008

VADEMECUM PER PIANETI CONTRARI

Branko oggi è molto chiaro: «obbligatoria cautela». La congiunzione Sole-Plutone non preannuncia niente di buono, meglio non muoversi, non dire niente, non fare niente.

Anche Paolo Fox non m'infonde un briciolo d'entusiasmo, anzi, va oltre, ci va giù duro, mi prospetta momenti di crisi su tutti i fronti.

Ivana Raffa, più delicata, non mi terrorizza, ma tra le righe capisco che c'è poco da stare allegri: «le stelle ti consigliano di dedicarti ai tuoi passatempi preferiti prendendo le distanze dalle vicende troppo complicate». In pratica, pure lei dice: stattene a casa e non parlare con nessuno.

Non contenta, vado a controllare l'oroscopo di alice: questo punta tutto sull'eros e mi parla di ardente passione. Uno diverso su tre concordanti, non mi fido.

Per la prova del nove consulto quello compilato da "La Buona Stella". Mi sembra equilibrato. Per i pesci di marzo: «momenti di grande lotta e tensione... abbiocco emotivo. Cucinatevi un bel pranzetto o fatevelo cucinare».

Ottima idea, scelgo la seconda opzione.

venerdì 19 settembre 2008

SCENDE LA PIOGGIA, MA CHE FA?


La pioggia? Ecco cosa fa:
- Aumenta sensibilmente l'intasamento automobilistico, creando apocalittici ingorghi di traffico.
- Crea insidiose pozzanghere tra la strada il marciapiede: prima di metterci la scarpa, occorre valutarne la profondità gettandovi un sasso.
- Mi ammoscia irrimediabilmente i capelli. Come dice la mia parrucchiera: l'umidità è il peggior nemico della donna.
- Costringe all'uso di un oggetto diabolico di nome ombrello, raramente al meglio delle sue condizioni.
Inutile dire che sono meteoropatica.

mercoledì 17 settembre 2008

GRANDI E PICCOLE DOMANDE ANCORA SENZA RISPOSTA

- Come se la passa il fascio di protoni lanciato a Ginevra? Qualcuno ha visto in giro il bosone?
- C'è vita a Fiuggi?
- Chi mi ha rubato la piantina grassa dell'ufficio mentre ero in ferie?
- Che fine ha fatto Topo Gigio?

DELIRIO DA DECORO URBANO

Un'ordinanza del sindaco di Roma Alemanno prevede multe salate per chi viene sorpreso con abbigliamento "indecoroso, indecente e succinto". Ma sì, d'accordo, Gianni, diamo una raddrizzata a questa città e riportiamo il decoro sulle nostre strade.
Allora diamoci dentro, io propongo provvedimenti e multe salate anche per:
- colori male accostati (tipo "verde e celeste burino chi se veste", giallo e blu burino ancor di più")
- taglia inferiore a quella corporea (amiche, se portate la large, non ostinatevi a infilare il pantalone di misura small...)
- t-shirt alonate sull'ascella (quest'ultimo è un problema tipicamente estivo)
- calzino corto da uomo
- fantasie floreali multicolori.

Penso che un po' di rigore non guasterebbe.


lunedì 15 settembre 2008

NO COMMENT

Il papa a Lourdes: «Non benedite divorziati e unioni civili».

E VABBÈ, CE NE FAREMO UNA RAGIONE.

sabato 13 settembre 2008

PENSIERI SU UN'INUTILE TRASFERTA

Ecco, sono già con un piede fuori di casa.
Vado alla stazione, mi aspettano non mi ricordo nemmeno quante interminabili ore di treno per arrivare a Udine. E pure in questo week-end devo lavorare. Data l'alzataccia e il tempo orribile, l'umore non è dei migliori.

Pochi pensieri:
- il treno potrebbe deragliare. Pochi i superstiti. Io dispersa.
- potremmo trovare uno tzunami durante la fermata di Venezia Mestre. Il treno sparisce nelle acque. Nessun superstite. I TG danno la notizia mentre parenti e amici trepidano.
- potrei trovare tutti guasti o incredibilmente sporchi tutti i bagni dell'Eurostar. Paura sul treno.

mercoledì 10 settembre 2008

IL REGALO PER MAMMA. GIRO DI VITE

Ogni anno lo stesso problema.
Una donna essenziale, apparentemente facile da accontentare. Invece...
Fiori no, per lei non servono a niente, inutili. È della Vergine, donna concreta, bada alla sostanza.
Cosmetici? Macché, non si trucca.
Oggetti per la casa? Neanche, non li considera regali personali, li snobba.
Accessori? Solo borse piccole nere o marroni. Ma gliene ho già regalate una ventina.
Capi d'abbigliamento? Sì, ma solo con determinate e restrittive caratteristiche. Che non incontrano i miei gusti, ma tant'è... E comunque ho già dato anche su questo fronte.
I suoi preferiti: pigiami e camicie da notte. Ma non posso fare tutti gli anni la stessa cosa!
Ma sì, mi sa che stavolta mi oriento su una composizione: borsa e pigiama, abbondiamo. Il pigiama dentro la borsetta, forse riesco a farle una sorpresa.

Che stress cercare il regalo di compleanno per mia madre...

domenica 7 settembre 2008

I FIGLI DEL DOTTOR HOUSE

Oggi, domenica, pranzo con i parenti. Festeggiamento postumo del compleanno del nipotino di 4 anni e presenza di tutti i cuginetti, per un totale di 7 bambini dai 2 agli 8 anni, insieme a 11 adulti.

Al momento del caffè, mentre la casa è divisa nettamente tra zona anziani e zona infanzia spericolata, una rappresentanza significativa di quest'ultima sconfina improvvisamente nel territorio degli adulti al grido di «C'è una donna che deve partorire, presto!».
Genitori, zii e nonni, presi alla sprovvista, hanno solo il tempo di sbarrare gli occhi.
La ragazzina di 8 anni col bambolotto nascosto sotto la maglietta si lancia sul divano, seguita dai due cuginetti rispettivamente di 7 e 8. Uno è armato di cazzuola di plastica, presumibilmente tratta dal playset del cantiere. Il dottore - immagino fosse lui - mima uno squartamento verticale, dall'alto in basso e viceversa, anche con colpi diretti, sulla pancia della partoriente, utilizzando la cazzuola stessa, fino a quando dalla maglietta non fuoriscesce uno spaurito bambolotto. L'altro bambino prende il bambolotto per i piedi e comincia a sbatterlo violentemente e ripetutamente tra il divano e lo spigolo del tavolo.
«Come sta?» chiede la neo mammina.
«È morto», risponde il dottore.

«È maschio o femmina?», s'interroga quell'altro.
«Togliamogli le mutande!» dicono tutti allegramente.
E tornano nell'altra stanza urlando «Emergenza, un altro parto!».


Non mi sono mai divertita tanto a una festa di compleanno di bambini.

venerdì 5 settembre 2008

AUGURI WILMA!


Oggi è il compleanno di Wilma. Compie otto anni. Entra nella terza età, devo cominciare a comprare per lei le pappe senior. La sua data di nascita è presunta, ma il calcolo non può essere troppo approssimativo, perché quando l'ho raccolta aveva circa due giorni. Stava per finire in un cassonetto con tutta la sua cucciolata. Era rimasta come un topino nudo sulla strada, e pioveva a dirotto. Salvata dalle acque: se fosse stata un maschio avrei dovuto chiamarla Mosè. Testarda e scontrosetta: è della vergine, d'altronde. Regalo di compleanno: almeno mezz'ora di gioco continuo col tiro della cannuccia (che lei rincorre e riporta). I beni materiali tipo topini finti, caramelle per gatti e giocattoli non le interessano.

martedì 2 settembre 2008

TRAGICO ERRATA CORRIGE

Il prossimo ponte non è affatto il 31 ottobre: dimentico sempre che il giorno di festa è il primo novembre... che viene di sabato, e non di venerdì. Doppia fregatura, niente giorno libero e niente rimborso in busta paga. Purtroppo per il primo ponte della nuova stagione bisogna aspettare l'8 dicembre... capirai...


lunedì 1 settembre 2008

IL GIORNO STESSO

Sveglia alle sei e dieci. Un incubo, anche la mia gatta non si capacita dell'orario.

Partenza alle sette e venti. Sì, lo so, sono lenta a prepararmi la mattina, potrei dormire di più.
L'obiettivo è arrivare alle otto e trenta in ufficio. Non è lontano, una decina di chilometri. Ma siamo a Roma, non aggiungo altro, e io detesto arrivare in ritardo.

Stamattina trovo una coda da esagerazione hollywoodiana. Una fila interminabile di macchine. Ferme. Automobili immobili, e io in mezzo. Quando scopro la causa dell'ingorgo infernale (incidente sull'Appia Pignatelli), si è fatta già una certa ora e arrivo in ufficio solo alle nove. Era tanto che non dicevo tante parolacce.

In ufficio: messaggi di posta elettronica come se piovesse, difficilmente smaltibili in pochi giorni. E problemi, urgenze, intoppi, cose da fare, cose da dire, cose da non dire...

Questo è solo il primo giorno.
Il prossimo ponte è previsto il 31 ottobre, quello di Ognissanti, viene di venerdì.