sabato 1 maggio 2010

MI RENDO CONTO

Mi rendo conto di scrivere sempre di meno ma sempre in condizione di depressione. Sarà questa la mia vera forza espressiva?
Infatti.
È veramente un brutto periodo. La mia gatta sta male, forse ha pochi giorni di vita, forse poche settimane, o pochi mesi. Ma intanto ha disturbi, è strana, miagola e io soffro molto a vederla così. La mia gatta Wilma è praticamente mia figlia, l'ho allattata io, l'ho svezzata, cresciuta da appena nata per nove anni e mezzo, viviamo in simbiosi e speravo che avremmo passato insieme un po' più di tempo. Tutti mi dicono che mi devo abituare all'idea, così è la vita. Così è la vita, sì, lo so, ma ho una gran voglia di piangere. E infatti piango in continuazione.

Mi sono successe anche altre cose un po' dolorose, in questo periodo, che non sto qui a spiegare, perché non si può sempre raccontare tutto. Comunque, l'unica cosa che mi è chiara, è che alla veneranda età di 46 anni ancora non ho imparato a comunicare quello che sento o che voglio, e faccio un sacco di pasticci.
Il periodo dei post 40 è più difficile di quello che pensassi. Anche sorprendente, ma difficile.

Ne avrò di cose da meditare nella terza età. Se c'arrivo.




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