domenica 15 giugno 2008

ORSI SFIGATI O UOMINI BASTARDI? LA SECONDA CHE HAI DETTO

Ho un ricordo delizioso del Trentino: abeti verdi innevati, vallate verdi innevate, strudel e jodel. Ho sempre pensato: ma come sono civili, qui in Trentino. È tutto pulito, tutto silenzioso, se urli per strada ti guardano come se fossi un ufo. Splendido, fa piacere un po’ di ordine nel caos della nostra vita di italiani caciaroni. Ma ora leggo la storia di una povera famiglia di orsi praticamente decimata: Jurka, la madre orsa, me la importano dalla Slovenia e poi me la rinchiudono perché fa scorribande nei cassonetti di alcuni hotel (certo, capisco, la sporcizia è intollerabile, ci vuole ordine); il figlio Bruno me l’hanno ammazzato a fucilate in Baviera e – umiliazione delle umiliazioni – conservato imbalsamato in un museo; un altro fratello è stato abbattuto in Svizzera; e ora uno dei nipotini di Jurka è morto annegato in Trentino dopo essere stato narcotizzato dai forestali. Un incidente, dicono. Beh, non so, non si riesce a fare di meglio? Non mi pare che questi animali costituissero dei pericoli imminenti per le persone. Capisco, gli orsetti sono troppo esuberanti per le tranquille valli austro-ungariche. Danno fastidio agli albergatori, danno problemi al turismo, a volte emettono dei suoni. Sono un po’ come i romani o i napoletani... Non intendo sottovalutare il problema delle morti sul lavoro, o della fame nel mondo, o delle guerre, o dei bambini che muoiono di fame. Tutto questo in ogni caso non rende l’uomo meno bastardo nei confronti degli animali. Saranno i campi da sci ad avere invaso l’antico territorio degli orsi, o viceversa? Mi piace ricordare questa famiglia di orsetti durante un momento felice, una simpatica gita sulle piste da sci di Madonna di Campiglio: e sciavano anche meglio di me.

P.S. Una volta, mentre ero in settimana bianca in Trentino, ho urlato qualcosa a una mia amica più avanti mentre stavo per sfracellarmi su una pista di sci di fondo. I locali mi hanno fulminata con lo sguardo e probabilmente, avendo a disposizione l’appostito fucile, mi avrebbero anche narcotizzata volentieri, se non proprio eliminata. E neanche uno a tirarmi su quando sono caduta.


5 commenti:

Dioscorea ha detto...

Ah, così della causa animalista non gliene frega niente a nessuno, eh!?!?!

annamaria ha detto...

è proprio perchè mi frega che non ho parole...come commentare questo?
che dire? non è la causa animalista, è la brutalità dell'uomo, orsi, cani, gatti, bambini, anziani, donne e violenza, spesso filmato e mostrato al mondo intero. Ed il mondo continua a mangiare-dormire-respirare.Fermate il mondo, voglio scendere era uno slogan dei figli dei fiori.

Dioscorea ha detto...

No, era lo slogan del Cynar, amaro a base di carciofo.

annamaria ha detto...

per esattezza era parte di un testo scritto dal DIO jim morrison
e, come molte altre sue parole, è passata alla storia

Dioscorea ha detto...

Ed è finita in mezzo al Cynar... che brutta fine, proprio come jim.