sabato 5 luglio 2008

CIOCCHE DI PAROLE

Pomeriggio di sabato dal parrucchiere, colore e colpi di sole. I discorsi cadono al suolo in volo planare, come ciocche di capelli appena tagliati.

Parrucchiera 1: Un mio amico è amico di Eros e dice che Michelle (Hunziker) è proprio una ragazzina. Che poi questo si capisce dal fatto che s'è fatta abbindolare dalla maga, dico, ma come si fa, sei madre di una creatura!
Parrucchiera 2: Pensa, era andata dalla maga per un problema di caduta di capelli. L'ha detto Signorini (Alfonso).
Parrucchiera 1: Cambia continuamente uomo. Michelle deve avere qualche problema.
Cliente 1: E che vai dalla maga perché ti cascano i capelli? Ma vai dal dermatologo!
Parrucchiera 1: Ho trovato una dottoressa che ti elimina con il laser le vene varicose per sempre. 200 euro a seduta. In tre sedute le togli tutte.
Cliente 2: A Pino gli hanno dato sei anni di carcere, Giovanni non lo so.
Parrucchiera 3: Ammazza, sei anni...
Parrucchiera 1: Ma tu non ci vai per niente quest'anno al mare?
Io: Si vede, eh?
Parrucchiera 1: Sì, sei l'unica così bianchiccia.
Cliente 3: La moglie di mio fratello l'ha lasciato, se n'è andata via coi figli e s'è portata via pure i detersivi.
Parrucchiera 3: Poraccio, così tuo fratello non s'è potuto fare nemmeno una lavatrice.
Cliente 3: Eh, sì, che stronza.
Parrucchiera 2: È un periodo che non sopporto più gli orecchini lunghi. Adesso mi piacciono quelli corti. Mi devono incorniciare il viso...
Parrucchiera 1: Sì, ma corti neanche si vedono.
Parrucchiera 2: Come no, danno il tocco di luce.
Io: Me li asciughi ricci, per favore? Lisci con questo caldo mi durano poco.

9 commenti:

annamaria ha detto...

scusa ma dove c... vai dal parrucchiere? a rebibbia? dal mio si parla di colori, di luminosità, di simmetrie nel taglio, come stare nello studio di un pittore, avete notato (dico alle donne) come i parrucchieri maschi se la tirano quando tagliano? praticamente è una mise en scene, fanno gesti plateali con le braccia e con le mani come se stessero scolpendo il David....

Dioscorea ha detto...

A) Sì, ho il parrucchiere nella periferia est di Roma. Non è Rebibbia, ma insomma... (semo gente de borgata).
B) Ci sono tre parrucchiere donne. Neanche un uomo a smorzare gli argomenti.
C) Di capelli non si parla mai, se non esplicitamente richiesto dalla cliente.
D) Le tre parrucchiere si dilettano di psicanalisi: dimmi i fatti tuoi e ti dirò chi sei.

Non so se veramente preferirei il salone figo con i coiffeur maschi che fanno gesti plateali per esporti la messa in piega. Anche se non sono un'etnologa, mi mancherebbe l'impatto socio-antropologico con la realtà locale.

Visto che ora è, e di domenica? La mia gatta m'ha tirato giù dal letto.

annamaria ha detto...

pure io vado da un parrucchiere di borgata però forse è vero che quando il parrucchiere è uomo le cose vanno un pò diversamente, le chiacchiere ci sono figurati, ma le donne forse se tengono di piu'. invece le riviste sono quelle canoniche di pettegolezzo. Il mio parrucchiere ti parla quasi sempre di macrobiotica o forze del cosmo ecc e poi usa solo, dice lui, prodotti che non contengono elementi nocivi, sarà vero? boh! c'è anche la sorella e battibeccano carinamente tutto il tempo, poi ogni tanto vengono i genitori a fare un saltino giusto per passargli qualche rollo, e battibeccano con la madre sempre carinamente. poi ci sono altre ragazze che ormai fanno parte della famiglia, tutto il tempo a prendersi in giro e ridere. Un'atmosfera rilassante e piacevole debbo dire, anche se comunque io detesto andare dal parrucchiere perchè devi starci almeno 2-3 ore che lagna.

Anonimo ha detto...

Che dire, allora, dei discorsi che si fanno normalmente dal barbiere?

DISCORSO TIPICO N.1
Barbiere: Secondo me n'era rigore...
Cliente 1: come n'era rigore? Ma se Tizio s'è gettato sulle gambe di Caio proprio mentre stava a tira' 'na fionda in porta...
Cliente 2: macché gettato ... e che stava a fa' er balletto all'opera? Caio dovrebbe fa' l'attore de soap
Barbiere: ma infatti n'ho proprio capito perché l'avemo comprato
Io: eh sì (non saprei cos'altro dire visto che sono forse l'unico maschio italiano a odiare il calcio)

DISCORSO TIPICO N.2
Cliente in attesa (che sfoglia la tipica rivista da barbiere: Novella 2000) ammazza che bona 'sta bionna ...
Cliente 2: sarà pure rifatta, ma c'ha du bombe!!!
Barbiere: perché nun hai visto quella de paggina 44... c'ha 'n culo che me pare de sognà
Io (assolutamente imbarazzato): beh sì, ha proprio degli occhi bellissimi... (e loro che mi guardando come se fossi gay...)

Dioscorea ha detto...

Non mi sarei mai aspettata - giuro - di trovare novella 2000 anche dal barbiere.

Anonimo ha detto...

Ma certo che Novella 2000 c'è anche dal barbiere. L'unica differenza è che i maschietti non leggono le notizie ma guardano le figure...

annamaria ha detto...

mò vi racconto una cosa, io avevo un nonno meraviglioso che è stato parecchio presente nella mia infanzia: Quando ero piccola mi portava a scuola, mi veniva a prendere, facevamo i giretti ecc ecc
mi ricordo che quando andava dal barbiere qualche volta l'ho accompagnato, sapete che mi ricordo i famosi calendarietti profumati con le donnine discinte, me ne ricordo in particolare una che m'aveva colpito tanto c'aveva piuma vera sul fondoschiena, quindi tu soffiavi si sollevava la piuma e voilà e io ci giocavo.
avrò avuto 3 anni non ve fate conti sbagliati

Anonimo ha detto...

annamari', che conti sbagliati! qui si parla della fine anni '50.tuo fratello (quello fico) nasceva e tu soffiavi sulle piumette . ora capisco perche' sei sempre stata affascinata dal mondo delle paillettes delle cuvettes e dei nastrini.Paolo Poli docet.

annamaria ha detto...

a proposito di fratello fico oggi è il suo compleanno e devo fargli gli auguri eh pure lui è tardone