domenica 6 luglio 2008

LUGLIO LA DOMENICA CHE VOGLIO

Luglio, c’è il sole, fa caldo, è domenica.
Code in macchina e agli stabilimenti.
Niente mare:
il prezzo di un po’ di tintarella
è troppo alto da pagare.
Tristi i saldi
al centro commerciale
no, grazie, resto a casa.
E mi faccio: doccia, shampoo,
messa in piega, depilazione total body
sopracciglia, smalto ai piedi
trattamenti di decenza
per l’intera settimana.
Da una maschera sul viso
ho capito molte cose:
la domenica mi lasci sempre sola
mi butto nella vasca e sto da dio.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

da quello che sento in giro è la tipica domenica di molte donne che lavorano.io accumulo casino per un'intera settimana e nel week cerco di capirci qualcosa.e vogliamo parlare della sistemazione del caos che c'è dentro la borsa dopo una settimana? a me ci vuole mezz'ora solo per questo.ma non è male, quando inizi una settimana con la borsa in ordine e trovi tutto ti senti un'altra.

Anonimo ha detto...

A tal proposito indìco un brevissimo concorso domenicale: vince chi riesce a darmi la migliore spiegazione del perché una donna quando esce, sia per un minuto che per l'intera giornata, si porta sempre appresso decine e decine di cose apparentemente inutili...
(il premio è per il mondo femminile in genere: prometto che, se avrò una spiegazione esauriente, non mi lamenterò più con mia moglie quando la vedrò uscire di casa con una borsa piena, pesante almeno dieci chili!!!)

Dioscorea ha detto...

Caro V, io mi porto dietro un po' di tutto perché penso sempre:
- qualcuno potrebbe rapirmi e tenermi prigioniera per giorni (è un pensiero che si affievolisce con gli anni, ma psicologicamente rimane un certo
atteggiamento);
- potrei avere un incidente o un malore ed essere ricoverata in ospedale (il piagiama no, ma lo slip di ricambio per esempio ce l'ho, insieme a dentifricio e spazzolino);
- allo stesso modo, potrei dover rimanere fuori per la notte all'improvviso, per esempio per un'alluvione o un terromoto;
- potrei incrociare Johnny Depp casualmente (e a quel punto ci starebbe tutta una ritoccatina col trucco). Ma anche senza Johnny il ritocco ci sta sempre;
- potrei entrare in contatto con una mano igenicamente sconsigliata (da qui il gel antibatterico);
- potrei avere un calo di zuccheri (da qui le caramelle e a volte la merendina biologica);
- potrei avere idee da appuntare immediatamente (da qui l'inseparabile moleskine e almeno due penne);
- potrei annoiarmi in qualche coda (da qui un libro da leggere).
Certo, la borsa deve essere capiente.

Anonimo ha detto...

perchè la borsa è piena per stare fuori tutto il giorno e se ogni volta ti metti a ridurne il contenuto a seconda di quanto tempo stai fuori perdi un sacco di tempo

Dioscorea ha detto...

E anche questo è vero.

Anonimo ha detto...

beh, le prime due risposte hanno una loro logica, eppure mi fanno sorgere due ulteriori domande:
- cara Dioscorea, ma come fai a pensare a tutte queste eventualità? (accetto, e non so perché, solo l'ipotesi della mano igienicamente sconsigliata)
- cara Flavia, quello che mi chiedo non è perché portate tante cose sia che uscite per un secondo che per un giorno intero, ma perché portate tante cose (un uomo, anche se sta fuori un giorno intero, porta con sè un decimo di quelle cose...)

Dioscorea ha detto...

"Come fai a pensare a tutte queste eventualità?", tu dici.

Non è "come faccio", le penso e basta. E poi sono inconsce, sono il retaggio dell'infanzia, di una madre che ti ha sempre detto "mettiti i calzettoni sempre puliti perché se finisci sotto una macchina e poi vai all'ospedale, pensa che figura".

Ah, adesso che mi viene in mente, d'inverno mi porto dietro anche le calze di ricambio.

Anonimo ha detto...

Quello che portiamo è indispensabile per noi.Gli uomini non portano dietro tante cose semplicemente perchè non usano la borsa. Noi non abbiamo quasi mai tasche, gli uomini si sparpagliano le loro cose nelle tasche. Ad esempio io porto sempre l'ombrello in borsa (tranne d'estate), l'uomo non lo porterebbe neanche se avesse la borsa, non ci pensa.se tu hai mal di testa sono certa che chiedi a tua moglie se ha un calmante dietro, e lei certamente ce l'ha.L'uomo non porterebbe mai un calmante . DICIAMO CHE NOI FACCIAMO PREVENZIONE. ma è vero che abbiamo piu' esigenze, ad esempio se portiamo delle scarpettine carine con cinturini, fasce ecc ecc sicuramente avremo in borsa almeno un cerotto. E se hai le unghie lunghe e laccate che non ti vuoi portare una limetta per sistemare un'eventuale rottura? ecc ecc

Dioscorea ha detto...

GIusto, ombrello e analgesici. Anch'io li ho sempre.
Ho anche la cremina anti-herpes labiale, anche se mi viene una volta all'anno (ma quando arriva, zac, te lo fronteggio subito).
Diciamo la verità, le nostre borse alla fine sono una miniera per gli altri. Capita sempre qualcuno che ha bisogno di qualcosa.

P.S. Quando ero adolescente davvero ero convinta del reale pericolo di un rapimento. Quando in televisione vidi l'intervista a Giovanna Amati, appena liberata dopo non so quanto di prigionia, la vidi con le sopracciglia praticamente unite e con un certo baffo. Chiaramente non aveva dietro il silkepil. Beh, lo choc è rimasto.